Discussione:
Nuovo Juno-Stage da Roland!
(troppo vecchio per rispondere)
tompabes
2008-06-12 12:17:51 UTC
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http://www.roland.com/products/en/JUNO-STAGE/index.html

Qualcuno vuole comprare il mio juno-g? :)
Mos
2008-06-12 12:31:41 UTC
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Post by tompabes
http://www.roland.com/products/en/JUNO-STAGE/index.html
Qualcuno vuole comprare il mio juno-g? :)
Ma perche' continuano a fare sti rompler con la serigrafia del Juno?
:''(

Ciao
Mos
tompabes
2008-06-12 12:38:18 UTC
Permalink
Post by Mos
Ma perche' continuano a fare sti rompler con la serigrafia del Juno?
:''(
perché quel design piace? :)
R.Gerbi
2008-06-12 13:02:48 UTC
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Post by tompabes
perché quel design piace? :)
Resto perplesso anch'io circa questa scelta di design, specie se il
prodotto odierno ha nulla da spartire con la serie precedente.
Oggi abbiamo esempi di Synth con un certo "Blasone" quali Blofeld, Prophet
08 e altri che presentano caratteristiche del passato e circuiti basati su
SMD.
Come mai i "grossi" produttori non si avventurano su certe strade?
Una riedizione odierna di un Jupiter 8, oppure di un SH101, oppure un Juno
106 potrebbe far gola a molti, specie se venduta a prezzo ragionevole.

Oramai che hanno "scoperto le carte" posso segnalare anche la nuova GW8,
nata per contrastare MM6 Yamaha.

Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
tompabes
2008-06-12 13:16:38 UTC
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Post by R.Gerbi
Resto perplesso anch'io circa questa scelta di design, specie se il
prodotto odierno ha nulla da spartire con la serie precedente.
mah... perché no? da possessore di juno-g posso dire che il design è
molto carino esteticamente.
Post by R.Gerbi
Oggi abbiamo esempi di Synth con un certo "Blasone" quali Blofeld, Prophet
08 e altri che presentano caratteristiche del passato e circuiti basati su
SMD.
Come mai i "grossi" produttori non si avventurano su certe strade?
Una riedizione odierna di un Jupiter 8, oppure di un SH101, oppure un Juno
106 potrebbe far gola a molti, specie se venduta a prezzo ragionevole.
beh... ma siamo sicuri? i prodotti nuovi non possono certo esser venduti
a 200 euro... allora finché spendi quella cifra per prendere un prodotto
di vent'anni fa e toglierti il gusto va bene, ma spendere più di 500
euro oggi per avere un monofonico o una riedizione odierna di un synth
analogico quando un buon VA ne può riprodurre fedelmente le sonorità
garantendo in più tutta la flessibilità del digitale... non so che
mercato avrebbero! Infatti le poche cose che ci sono (e l'esempio più
lampante è Moog, che pure è un marchio noto che quindi non avrebbe
difficoltà da quel punto di vista) sono destinate a una nicchia e
costano un sacco di soldi...
Post by R.Gerbi
Oramai che hanno "scoperto le carte" posso segnalare anche la nuova GW8,
nata per contrastare MM6 Yamaha.
vista anche quella! :)
R.Gerbi
2008-06-12 15:42:07 UTC
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Post by tompabes
mah... perché no? da possessore di juno-g posso dire che il design è
molto carino esteticamente.
Certe scelte di marketing, francamente, non le comprendo.
Yamaha propone la serie denominata CP e non inserisce un timbro dello storico
piano elettrico, come vedi non è errore di uno solo.
Ci fosse un legame nelle prestazioni sonore con la vecchia serie, oltre
all'estetica, sarei uno dei primi ad applaudire.
Post by tompabes
non so che
mercato avrebbero!
Dave Smith e il Prophet 08 è l'esempio più eclatante di strumento in cui
interagiscono elementi storici (vedi i costosi e oggi rari Curtis) con circuiti
moderni ed economici.
Se lo fa lui e altri "artigiani" del settore, la domanda è perchè non spostarsi
su larga scala tornando a modelli meno "generalisti" che promettono un po' di
tutto e non sai fino a che punto sanno fare proprio bene una cosa sola?
Perchè restare ancorati al VA se posso ottenere l'analogico mirato a prezzo
più "umano"?
Forse siamo all'alba di una rivoluzione?
Post by tompabes
Infatti le poche cose che ci sono (e l'esempio più
lampante è Moog, che pure è un marchio noto che quindi non avrebbe
difficoltà da quel punto di vista) sono destinate a una nicchia e
costano un sacco di soldi...
Guarda che alcuni strumenti "blasonati" odierni costano molto meno rispetto a
pochi anni fa, probabilmente per i motivi che espongo, ecco perchè sarebbe
interessante vedere i "colossi" all'opera sul tema.
Il prezzo si abbatte e riesci a fare il salto di qualità passando dal VA a
qualcosa di più "concreto".
Lo stato dell'arte costerà sempre qualcosa in più.

Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
tompabes
2008-06-12 18:46:02 UTC
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Post by R.Gerbi
Certe scelte di marketing, francamente, non le comprendo.
Yamaha propone la serie denominata CP e non inserisce un timbro dello storico
piano elettrico, come vedi non è errore di uno solo.
Ci fosse un legame nelle prestazioni sonore con la vecchia serie, oltre
all'estetica, sarei uno dei primi ad applaudire.
beh, però scusa ma non è la stessa cosa... un conto è l'estetica o il
nome dello strumento, un conto la sostanza. Non inserire un campione del
CP-80 è anche secondo me un errore imperdonabile su uno strumento
Yamaha, ma questo non perché hanno riutilizzato la sigla "CP", ma perché
il CP-80 è stato uno strumento storico di Yamaha e mi aspetterei che i
suoi strumenti ne avessero una versione di alto livello, anche se sono
piani digitali. Quindi l'errore è sulla sostanza dello strumento, che
manca di un suono fondamentale di casa Yamaha, e l'errore ci sarebbe
anche se lo strumento si chiamasse Pippo-33 o Pluto-300.
E per il Juno-G invece? Roland per il suo VA (SH-201) poteva ispirarsi
alla serie Juno, ma ha ritenuto invece di ispirarsi alla serie SH, e la
scelta mi sembra corretta, se vuoi inserire un richiamo all'analogico
Roland.
Col Juno-G, invece, probabilmente hanno voluto richiamare l'economicità
e la semplicità della serie Juno, non tanto il fatto che fossero
analogici. Il Juno-G tuttavia, al contrario della serie CP, contiene
diversi campioni provenienti sia dalla serie Juno stessa che da altri
strumenti analog... Roland è brava a mantenere le sonorità... e il
Juno-G suonicchia eccome secondo me! Molte delle patch suonano piuttosto
analog nonostante sia un rompler. Molte patch si ispirano esplicitamente
ai vecchi strumenti Roland... più esplicito di "Juno 106 Strings"... e
al di là del nome molte patch suonano veramente anni '80. E quindi,
anche dal punto di vista della sostanza, un richiamo alla serie Juno e a
quelle sonorità c'è eccome. Aggiungi che il look del Juno 106 era
veramente riuscito ed è stato ben ripreso nel Juno-G... io sinceramente
non capisco dove sia l'errore! :) Potevano chiamarlo "Pippo-G" e sarebbe
stata una buona macchina comunque: non diventa una cattiva macchina
perché si chiama Juno.
Post by R.Gerbi
Guarda che alcuni strumenti "blasonati" odierni costano molto meno rispetto a
pochi anni fa, probabilmente per i motivi che espongo, ecco perchè sarebbe
interessante vedere i "colossi" all'opera sul tema.
Il prezzo si abbatte e riesci a fare il salto di qualità passando dal VA a
qualcosa di più "concreto".
Lo stato dell'arte costerà sempre qualcosa in più.
sono d'accordo sull'abbattimento del prezzo... ma... tornare
all'analogico? per chi non lo ha mai vissuto? quando ormai c'è già stato
il boom del VA? boh... a me piacerebbe anche, ma credo che sarebbe
comunque un discorso di nicchia...
R.Gerbi
2008-06-12 22:38:29 UTC
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Post by tompabes
io sinceramente
non capisco dove sia l'errore! :)
Infatti non ho scritto di "errore", bensì di scelta di marketing discutibile.
Lo scrivi tu stesso descrivendo le similitudini nell'architettura della nuova
serie SH con il passato, mentre per quanto riguarda i Juno resta solo il
pannello, non si discute dell'offerta.
Post by tompabes
Potevano chiamarlo "Pippo-G" e sarebbe
stata una buona macchina comunque: non diventa una cattiva macchina
perché si chiama Juno.
Ho forse scritto questo?
Sei andato oltre, quindi mi fermo.
Post by tompabes
sono d'accordo sull'abbattimento del prezzo... ma... tornare
all'analogico? per chi non lo ha mai vissuto?
Qui non capisco.
Se il giovane oggi mette le mani sul VA non sta emulando il passato?
E cosa c'era in passato? Com'era l'originale?
L'ha ascoltato?
E se scopre (come accade spesso) che l'originale "suona" nettamente meglio
della sua emulazione "entry level", meglio proporgli un prezzo di nicchia o più
abbordabile per raggiungere quel suono?
Restiamo su una questione di marketing, a mio modo di vedere, analogamente al
pannello di Juno-G.
C'è una volontà a mantenere il mercato generalista per una certa fascia?
E se si, perchè?
(io un'idea ce l'ho, ma non la espongo onde evitare fraintendimenti e aspetto i
vostri stimoli per vedere se "vedo giusto".)
Post by tompabes
quando ormai c'è già stato
il boom del VA?
Ma siamo certi che il VA "suona meglio" dell'originale?
(specie se discutiamo di Va "generalisti" e nemmeno molto mirati come timbriche)
Post by tompabes
boh... a me piacerebbe anche, ma credo che sarebbe
comunque un discorso di nicchia...
Access razionalizza il Virus TI facendo calare il prezzo, altri studiano
iniziative analoghe oltre quelli che ho già citato, però resta il "mistero" sul
perchè i "grandi" non affrontano il problema.
Mah.....

Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
tompabes
2008-06-13 00:02:05 UTC
Permalink
Post by R.Gerbi
E se scopre (come accade spesso) che l'originale "suona" nettamente meglio
della sua emulazione "entry level", meglio proporgli un prezzo di nicchia o più
abbordabile per raggiungere quel suono?
se uno è certo che abbassando il prezzo le vendite aumentano di
conseguenza sì, ma questo non è necessariamente vero per i prodotti di
nicchia... perché c'è un limite dettato dall'interesse che la gente ha
per quel tipo di prodotto...
Tutti comprano la Punto non solo perché un gatto delle nevi costa di
più, ma perché nel 99,9% dei casi mi è più utile una Punto del gatto
delle nevi! :) E quindi, anche se il gatto delle nevi me lo fai pagare
metà della Punto, io non lo prendo...
Allora tu devi prendere tutti quelli che comprano un synth, di questi
devi prendere la fetta interessata a un VA, di questi devi prendere la
fetta interessata a un analogico vero. Quanti sono? Il gioco vale la
candela (dal punto di vista del produttore)?
Post by R.Gerbi
C'è una volontà a mantenere il mercato generalista per una certa fascia?
E se si, perchè?
(io un'idea ce l'ho, ma non la espongo onde evitare fraintendimenti e aspetto i
vostri stimoli per vedere se "vedo giusto".)
immagino che la tua idea sia: perché così i prodotti non generalisti
possono essere venduti a cifre esorbitanti a chi è disposto a pagare.
La mia idea è simile, però vedo invertito il rapporto causa-effetto: la
maggior parte della gente cerca prodotti generalisti, così i grandi
produttori gli offrono quelli perché sanno che devono fare grossi volumi
di vendita essendo grandi società.
I piccoli produttori sanno che non possono competere con tali corazzate
e devono giocoforza avere qualche buona idea che Yamaha/Roland/Korg non
fanno già. A quel punto la sviluppano e la mettono in vendita a un
prezzo molto alto, perché tanto sanno che siccome non si tratta di un
prodotto generalista devono venderne pochi a tanto, e comunque non
avrebbero la capacità produttiva per farne tanti.
Post by R.Gerbi
Ma siamo certi che il VA "suona meglio" dell'originale?
(specie se discutiamo di Va "generalisti" e nemmeno molto mirati come timbriche)
beh no, non ho detto questo!
Post by R.Gerbi
Access razionalizza il Virus TI facendo calare il prezzo, altri studiano
iniziative analoghe oltre quelli che ho già citato, però resta il "mistero" sul
perchè i "grandi" non affrontano il problema.
Mah.....
ehm... scusa, ma "elimina tutti i controlli manuali sostituendoli con
voci nei menu" non lo chiamerei "razionalizza", se ho capito il prodotto
al quale ti riferisci... una caratteristica importante di un VA secondo
me è anche l'emulazione dell'interfaccia "hardware" (con tutti i
potenziometri) e quindi della modalità operativa di modifica dei suoni
in un synth analogico.
Comunque, scusa, ma Roland SH-201 è già un po' che è uscito. E prima?
Altro che 500 euro, se volevi un VA... Quindi quest'operazione di fare
un prezzo abbordabile è già stata fatta, per quanto riguarda il VA.
Sarei curioso di sapere: ha funzionato? Quanto vende SH-201? Sono sicuro
che molte persone che non avrebbero speso le cifre del virus o del nord
lead magari hanno preso SH-201 proprio per il prezzo. Ma quante? Quanto
è grande questa nicchia? Ha senso ripetere lo stesso tentativo
sull'analogico, dove magari i costi di produzione sarebbero comunque
maggiori?
A=MM
2008-06-13 15:07:11 UTC
Permalink
Allora tu devi prendere tutti quelli che comprano un synth, di questi devi
prendere la fetta interessata a un VA, di questi devi prendere la fetta
interessata a un analogico vero. Quanti sono? Il gioco vale la candela
(dal punto di vista del produttore)?
Credi che i produttori NON facciano studi/ricerche a livello INTERNAZIONALE?
Le fanno... le fanno... se i risultati non soddisfano... probabilmente è
perchè si fa parte della "minoranza" :-)
La mia idea è simile, però vedo invertito il rapporto causa-effetto: la
maggior parte della gente cerca prodotti generalisti, così i grandi
produttori gli offrono quelli perché sanno che devono fare grossi volumi
di vendita essendo grandi società.
IMHO... il problema è leggermente differente.
I pro (endorser) fanno immagine e "tirano" il mercato... e. a loro, non
interessa il prodotto "generalista"
Ma loro NON fanno fatturato (anzi... spesso sono un esborso per il
produttore).
Il fatturato lo fai con il mercato "di massa" (per quanto piccola sia in
ambito musicale!) e questo mercato è attento all'area generalista (poca
spesa... molta resa).
Il compromesso... è spesso la soluzione migliore.
I piccoli produttori sanno che non possono competere con tali corazzate e
devono giocoforza avere qualche buona idea che Yamaha/Roland/Korg non
fanno già. A quel punto la sviluppano e la mettono in vendita a un prezzo
molto alto, perché tanto sanno che siccome non si tratta di un prodotto
generalista devono venderne pochi a tanto, e comunque non avrebbero la
capacità produttiva per farne tanti.
Prova invece a considerare i REALI costi di produzione e le potenzialità
distributive (investimenti in marketing e distribuzione).
E' ovvio che un prodotto generalista ha "potenziali" volumi di vendita più
ampi... ci sono più pianobaristi e karaotekari che Pink Floyd... e ci sono
molte più persone che possono permettersi uno/due strumenti piuttosto che un
mega rack alla Tony Banks (o chi vuoi tu).
Realizzare un prodotto di "nicchia" costa quanto uno di "massa" come costi
FISSI (gli stampi per il "guscio", R&D della circuitazione, il display
personalizzato,....) solo che li puoi ammortizzare su di un numero molto
inferiore di pezzi prodotti.
Sono sicuro che molte persone che non avrebbero speso le cifre del virus o
del nord lead magari hanno preso SH-201 proprio per il prezzo. Ma quante?
Quanto è grande questa nicchia? Ha senso ripetere lo stesso tentativo
sull'analogico, dove magari i costi di produzione sarebbero comunque
maggiori?
Queste sono le risposte più difficili che un produttore debba affrontare...
Le motivazioni all'acquisto, spesso, non stanno nè nel prezzo... nè nel
suono...
Non è raro leggere di musicanti che hanno acquistato strumenti dopo prove
estremamente SOMMARIE (talvolta solo per averlo senito suonare da altri!) e
NON è raro leggere di musicanti che vendono il proprio strumento dopo pochi
mesi di possesso... alla ricerca di qualcos'altro.
Ciao
A=MM
keysto
2008-06-13 15:47:57 UTC
Permalink
..i due punti di vista precedenti mi sembrano ambedue validi...
(forse non in tutto ....ma almeno in parte)
..anche se questo rimane un mio parere...

cio' che personalmente trovo un po' triste

e che piu' passa il tempo
piu' gli strumenti che vengono prodotti
(sia da grandi che piccoli produttori)

sembrano:
sempre meno progettati sulle necessita' dei musicisti "ma"
sempre piu' progettati sulle strategie di mercato
- con tecnologie antiquate
- con funzionalita' scadenti
- a seguito di test di funzionamento superficiali
- senza tener conto piu' di tanto delle caratteristiche espressive


ora ammetto per primo che la maggior parte degli strumenti
aquistati nel mondo rimangono poi inutilizzati
e/o utilizzati in modo superficiale e assolutamente parziale
(e in parte mi ci metto dentro anche io)

ma continuo a trovare la cosa triste.

fino ad oggi il miglior strumento di questo genere
che abbia comprato (per il mio modesto parere)
rimane la dx7 (intendo a livello qualitativo/funzionale)

la tecnologia e' andata avanti
ma i nuovi prodotti funzionano abbastanza male (mediamente)
e raramente propongono qualcosa di nuovo
o reali incentivi alla creativita'
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
A=MM
2008-06-13 19:37:00 UTC
Permalink
Post by keysto
sempre meno progettati sulle necessita' dei musicisti "ma"
sempre piu' progettati sulle strategie di mercato
- con tecnologie antiquate
- con funzionalita' scadenti
- a seguito di test di funzionamento superficiali
- senza tener conto piu' di tanto delle caratteristiche espressive
Concordo su alcuni aspetti... ma non bisogna dimenticare parecchi aspetti
a) musicalmente parlando... solo il mondo dei tastieristi si attende
continue ed inarrestabili evoluzioni (sorry... non nasco tastierista!)
b) poichè ogni tastierista ha un PROPRIO metro di valutazione di
funzionalità... *forse* i produttori dovrebbero puntare a strumenti
"personalizzabili" :-)
c) forse... dovrebbe essere l'uomo a saper spremere il massimo da uno
strumento e non lo strumento ad essere costruito a misura d'uomo.
Post by keysto
ora ammetto per primo che la maggior parte degli strumenti
aquistati nel mondo rimangono poi inutilizzati
e/o utilizzati in modo superficiale e assolutamente parziale
(e in parte mi ci metto dentro anche io)
ma continuo a trovare la cosa triste.
Triste a causa degli strumenti? Io direi proprio di no.
Post by keysto
la tecnologia e' andata avanti
ma i nuovi prodotti funzionano abbastanza male (mediamente)
e raramente propongono qualcosa di nuovo
o reali incentivi alla creativita'
Il pianoforte è IMMUTATO da secoli... ma questa sua "stasi" non ha frenato
la creatività.
Il violino? IDEM... e lo stesso potremmo dire per chitarra acustica, ottoni,
percussioni, fiati.... e via dicendo
Qualche "evoluzione" *forse* l'ha avuta il basso elettrico... ma più a
livello di "performance" che di svolta timbrica.
Quindi?

A livello di creatività... penso che anche con una vetustissima Roland MT32
ed una (decente?) master keyboard si possa comporre qualcosa di
"interessante".
Se poi si ha la possibilità di "manipolare" un po' il suono (dai filtri agli
effetti esterni... dai layers a quant'altro)... il timbro lo si trova
sempre... volendo (potendo?)!

Ho spesso scritto che mi piacerebbe "far suonare" uno Stradivari... come Uto
Ughi fa suonare un violino coreano... e ne sono ampiamente convinto!
Meditiamoci!
Ciao
A=MM
keysto
2008-06-16 09:16:09 UTC
Permalink
Post by A=MM
a) musicalmente parlando... solo il mondo dei tastieristi si attende
continue ed inarrestabili evoluzioni (sorry... non nasco tastierista!)
cio' e' vero...
ma una cosa che funziona male ti fa solo perdere soldi e tempo
e produce pubblicita' negativa
Post by A=MM
c) forse... dovrebbe essere l'uomo a saper spremere il massimo da uno
strumento e non lo strumento ad essere costruito a misura d'uomo.
questa e' una delle cose che dicevo anchio...
purtoppo il musicista non ha piu' il tempo di farlo
...se vuole mangiare deve fare un'altro lavoro

qualsiasi cosa ti perdere tempo oggi e' controproducente
Post by A=MM
Post by keysto
ora ammetto per primo che la maggior parte degli strumenti
aquistati nel mondo rimangono poi inutilizzati
e/o utilizzati in modo superficiale e assolutamente parziale
(e in parte mi ci metto dentro anche io)
ma continuo a trovare la cosa triste.
Triste a causa degli strumenti? Io direi proprio di no.
stai cercando di non capire cosa voglio dire...

la mia tristezza e' che la maggior parte dei nuovi strumenti
(...secondo la mia personale esperienza e opinione sia chiaro....)
sono poco espressivi
e funzionano male
spesso risultano poco espressivi semplicemente perche' funzionano male

pero' ammetto che spesso non ci sforza di impegarsi ad usarli

ad goni modo "ripeto"
ultimamente tutti gli apparecchi (strumenti ?) che ho comprato
mi hanno fatto perdere tempo e soldi

e soprattutto mi hanno sottratto la maggior parte del tempo (gia' poco)
a mia disposizione per la musica
Post by A=MM
Il pianoforte è IMMUTATO da secoli... ma questa sua "stasi" non ha frenato
la creatività.
il pianoforte e' uno strumento molto limitato nella timbrica
ma molto "MOLTO" espressivo

non sento di poter dire lo stesso dei Rom Player
ne della maggior parte dei nuovi prodotti
Post by A=MM
Se poi si ha la possibilità di "manipolare" un po' il suono (dai filtri agli
effetti esterni... dai layers a quant'altro)... il timbro lo si trova
sempre... volendo (potendo?)!
il timbro si .... l'espressione no...

preferisco una DX7
dove non trovi il timbro.....ma l'espressione SI.
Post by A=MM
Ughi fa suonare un violino coreano... e ne sono ampiamente convinto!
Meditiamoci!
un violino coreano ha un suono schifoso...ma non frena piu' di tanto
l'espressivita' dell' esecutore
(salvo quando ti si apre in mano come una cozza)

secondo me ...un rom player (con i suoi suoni congelati in generazione)
o uno strumento che fuziona male......si....e' poco espressivo
Post by A=MM
Ciao
cia'
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
R.Gerbi
2008-06-16 10:30:08 UTC
Permalink
....se vuole mangiare deve fare un'altro lavoro
Purtroppo è il segno di una cultura al ribasso, a mio parere.
E' sempre più valido il luogo comune che, se ti dichiari "musicista", ti senti
rispondere: "Ok, ma che lavoro fai veramente?"
Se poi ci spostiamo su tutto quanto ruota attorno alla musica, penso ai
tecnici, per esempio, è ancora peggio.
qualsiasi cosa ti perdere tempo oggi e' controproducente
Viviamo in un'epoca in cui la vita media dello strumento è di due/tre anni se
va bene, mentre prima l'anzianità superava i cinque, in molti casi.
Se poi facciamo un po' di autocritica, noi "corriamo dietro" questa moda,
possiamo imputare la causa al "logorio della vita moderna", però un Newsgroup o
un forum sono lo specchio della realtà, e molto spesso leggi di appassionati
che acquistano online investendo molti soldi sulla base del consiglio altrui,
suonano lo strumento lo stretto tempo necessario per ascoltare i preset per
poi, delusi, porlo in vendita in qualche mercatino.
In alcuni casi si ritorna nel forum prima di venderlo e si domanda se può
fornire prestazioni extra che, magari, non abbiamo trovato (indice di una
scarsa lettura del manuale).
Purtroppo, e lo scrivo a malincuore, per quanto riguarda anche le tastiere
sono "affogate" nell'elettronica di consumo, e le scegli come scarichi un mp3
dalla rete.
Certe scelte fanno la gioia del "topo da magazzino" che acquista strumenti
usati di una/due generazioni precedenti a buon mercato!
la mia tristezza e' che la maggior parte dei nuovi strumenti
(...secondo la mia personale esperienza e opinione sia chiaro....)
sono poco espressivi
e funzionano male
spesso risultano poco espressivi semplicemente perche' funzionano male
pero' ammetto che spesso non ci sforza di impegarsi ad usarli
Posso darti ragione per quanto riguarda la razionalizzazione di alcuni
parametri, ma gli strumenti odierni sono molto più "User Friendly" rispetto a
prodotti di dieci anni fa.
Scrivi del DX7: sono proprio pochi quelli che in Italia lo sanno usare, gli
altri hanno optato per i modelli successivi (vedi la SY77/99) i quali fornivano
menu leggermente meno ostici da programmare.
Un D50 non è certamente una "passeggiata" come navigazione, nonostante una
sintesi più semplice da comprendere, mentre oggi accendi un sintetizzatore e
hai, in alcuni casi, una doppia modalità di visualizzazione del menu
(Easy/Advanced), o addirittura una guida in Italiano che ti segue passo/passo.
Il manuale di Yamaha. per esempio, è sempre un bel "tomo", ma se si perdesse in
bagno qualche mezz'ora per leggerlo hai la padronanza assoluta dello strumento
con esercizi passo/passo.

La citazione del DX7, in ogni caso, "casca a fagiuolo", perchè l'utente, oggi
come allora, sta vivendo il periodo del Preset senza voler approfondire.
ad goni modo "ripeto"
ultimamente tutti gli apparecchi (strumenti ?) che ho comprato
mi hanno fatto perdere tempo e soldi
e soprattutto mi hanno sottratto la maggior parte del tempo (gia' poco)
a mia disposizione per la musica
In questo caso, e non ti offendere, a mio modo di vedere vanno rivisti i
criteri di scelta.
Io ho strumenti in casa anche di venti anni che non vendo manco se mi scannano,
non per questioni di "Vintage", perchè alcuni valgono 100 euro se va bene,
perchè a suo tempo li scelsi per alcune caratteristiche nella tavolozza timbri
che dovevano interagire con quanto già posseduto.
Ogni strumento va inteso come un tassello a formare il nostro setup e il
successore deve garantire prestazioni analoghe fornendo una serie di
innovazioni che cerchiamo, altrimenti è meglio tenere quanto posseduto.
In questo NG ricordo le discussioni per il passaggio da Trinity a Triton, per
esempio, qualcuno ancora si pente.
il timbro si .... l'espressione no...
preferisco una DX7
dove non trovi il timbro.....ma l'espressione SI.
Attenzione, perchè discutere di DX7 è rischioso, un po' come a suo tempo si
discuteva di "grana" digitale e analogica, altro fattore che doveva stabilire
l'espressività per alcuni.
E' stato già scritto da altri se non erro e a suo tempo: la prima serie di
pianoforti digitali RD Roland, implementava la sintesi SA, elemento che ha reso
quella serie imbattibile come espressività, nonostante un timbro
poco "realistico", in seguito si è scelto (anche per questioni economiche) di
sfruttare il campionamento, all'inizio come una serie di fotogrammi, in seguito
inserendo una specie di "manipolazione" per rendere più dinamiche le immagini
(perdonate la descrizione, ma è per semplificare).
Anche sui sintetizzatori è comparsa identica evoluzione, l'ultimo passo è
l'interazione sempre più stretta con il mondo degli arranger (esempi "smaccati"
sono proprio MM6 e GW-8, studi più complessi sono il Karma di Korg).

Direi che l'espressività, nonostante l'uso massiccio di wavetable e sintesi in
sottrattiva c'è stata, e anche molto se andiamo a vedere alcuni modelli dotati
di circuiti particolari (filtri o DAC belli "corposi") i quali aumentano il
range dinamico e, di conseguenza, il parametro espressivo.

In sostanza posso condividere l'aspetto che prediligi una sintesi "pura"
all'uso di forme di onda, però l'aspetto dell'espressività da te esposta resta
un parametro assolutamente soggettivo, perchè la serie Motif, oppure l'ultimo
M3 di Korg per citare i primi due modelli che mi vengono in mente, pur
sfruttando una wavetable hanno "botta espressiva" da vendere, mentre in fascia
economica si cerca di risparmiare, questo è vero, ma il range dinamico di un
Juno-G, per esempio, è assolutamente superiore rispetto a un prodotto Roland di
venti anni fa circa nella stessa fascia e con caratteristiche simili (U20 per
esempio?).
Gli step evolutivi ci sono, noi riusciamo a coglierli?

Scusate per la lungaggine, ma l'argomento è interessante.
Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
keysto
2008-06-16 11:18:06 UTC
Permalink
condivido quasi tutto
Post by R.Gerbi
tecnici, per esempio, è ancora peggio.
..un vero guaio...
Post by R.Gerbi
Posso darti ragione per quanto riguarda la razionalizzazione di alcuni
parametri, ma gli strumenti odierni sono molto più "User Friendly"
ti do ragione se ti accontenti dei preset
o di piccole modifiche ai suoni
ma se ti spingi in profondo nella programmazione...
...non mi sembra
Post by R.Gerbi
rispetto a
prodotti di dieci anni fa.
Scrivi del DX7: sono proprio pochi quelli che in Italia lo sanno usare,
non hai capito cosa intendedevo con l'esempio dx7...
ha un software che funziona ... senza bachi...
e funzionalita' che oltre ada essere state disegnate da un ingengnere
sembrano anche condivise da un musicista...
...mai fini e stesse...
..sempre dai risultati espressivi
diseganata bene dentro e fuori
anche per peso e ingombro (per l'epoca quasi un miracolo)
Post by R.Gerbi
In questo caso, e non ti offendere, a mio modo di vedere vanno rivisti i
criteri di scelta.
Io ho strumenti in casa anche di venti anni che non vendo manco se mi scannano,
non per questioni di "Vintage", perchè alcuni valgono 100 euro se va bene,
il mio problema fondamentale e che non mi posso poratre in giro il vintage
gli anni passano , la schiena sforza,

se uno strumento non e' leggero e trasportabile
..non posso usarlo live...

e non entra nel mio setup (se ne rimane a casa)

..e mi ritrovo a comprare satrumenti economici
solo perche' queli costosi e di qualita'
sono in genere anche inutilmente grossi e pesanti

ciao
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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R.Gerbi
2008-06-16 13:31:19 UTC
Permalink
Post by keysto
ti do ragione se ti accontenti dei preset
o di piccole modifiche ai suoni
ma se ti spingi in profondo nella programmazione...
....non mi sembra
Ho un SY77 in casa e delle macchine che posseggo è quella che più mi ha dato
fastidi circa la programmazione. Nell'ultimo anno sono passate una MO8 e il
Motif XS per i test della rivista e ti posso garantire che non c'è paragone,
sembra passato un secolo!
Molto spesso manca la cultura del comprendere l'operatività, per esempio, ogni
marchio adotta procedure particolari circa la navigazione e l'assegnazione dei
parametri, un tempo era una prassi per l'appassionato capire, per esempio,
quali termini utilizzavano Korg, Yamaha o Roland per attribuire determinate
funzioni, oggi si perde questa abitudine e lo scrivo basandomi sulle richieste
che ricevo dalla "pseduo posta dei lettori" che è diventata lo spazio su
MySpace.
Molti ostacoli che potresti saltare con un piccolo balzo diventano enormi,
perchè scarseggia questa cultura, si cerca il risultato immediato causa il poco
tempo (la giustificazione più frequente).
Al contrario, andrebbe spesa qualche sera a capire il funzionamento, perchè se
provi un altro strumento Roland, Yamaha o altro troverai molto più semplice
effettuare dell'editing e capire in modo più prodonfo l'offerta della macchina.
L'esempio più banale è la quantità di effetto applicata di default sui preset:
se non sai dove mettere mano ai DSP per "pulire" il suono la tua impressione di
ascolto resta sempre "colorata".
Alcune funzioni sembrano sempre irraggiungibili, imparare a catalogarle fa
bene, perchè semplifica l'operatività (e velocizzi il flusso creativo!),
inoltre è difficile trovarle spostate altrove e questo vale per qualunque
modello. (esempio: i parametri MIDI, se non hanno menu apposito, in genere li
trovi racchiusi nella sezione Global....)

Tutto questo aiuta, inoltre, per quella pratica che amo definire "spremere a
fondo lo strumento".
Post by keysto
non hai capito cosa intendedevo con l'esempio dx7...
ha un software che funziona ... senza bachi...
Non c'è macchina al mondo che non soffra di errori di gioventù, tutto dipende
dal periodo di "debugging" a cui l'affidi.
Il DX7 è un progetto che, se vai a vedere la storia, ha avuto anni di
gestazione, così come accade anche per alcuni strumenti molto più recenti
(Il Tenori On è sulla "bocca di qualcuno" da almeno sei anni e compare solo
oggi).
Post by keysto
e funzionalita' che oltre ada essere state disegnate da un ingengnere
sembrano anche condivise da un musicista...
Torniamo a un discorso "da bar", non me ne volere.
Parliamo di un'epoca in cui non c'era nulla, di veri pionieri che si sforzavano
di emulare, in special modo, timbri acustici, e il "campionamento" (metterlo
tra parentesi è d'obbligo) era fornito da uno strumento quale il Mellotron.
Oggi c'è poco da inventare, il MIDI regge da 25 anni e se ragioniamo di sintesi
dopo aver digitalizzato la registrazione audio inglobandola dentro uno
strumento, il futuro può far prevedere dei potenziamenti nella modellazione
fisica, la sua interazione con il campionamento in stile sintesi SA, oppure una
vita a se come sta già accadendo per i VA, ma spostandosi sempre verso
l'emulazione acustica e le variabili generate da questi strumenti.
La sintesi granulare l'abbiamo solo sfiorata, causa l'enorme carico di risorse
richiesto per il calcolo, in più, "musicalmente parlando", a mio modo di vedere
è sintesi troppo mirata come generi musicali, poco sfruttabile per altri.

Il problema resta sempre di ridurre tutto nei minimi termini, ma qui ci
agganciamo alla mia riflessione, perchè per alcuni circuiti questo è già
possibile e comporta un bel risparmio economico, i piccoli produttori si
spostano verso questa strada rendendo i loro strumenti meno "di nicchia".
Assisteremo a qualche applicazione dei "Big" stile lo Jupiter 8 che suggerivo?
Lo spero, specie per chi ama suoni espressivi e modulabili come quelli generati
da questi strumenti storici....
Post by keysto
diseganata bene dentro e fuori
anche per peso e ingombro (per l'epoca quasi un miracolo)
Arrivare al DX7 non fu semplice, più affascinante le elaborazioni successive in
termini di ingombro, perchè se pensi che il Chip a 4 operatori fu ridotto ai
minimi termini per essere inserito nelle prime Sound Blaster.... (e Roland non
seppe rispondere con la tecnologia Sound Canvas.... pensa che botta...)
Post by keysto
il mio problema fondamentale e che non mi posso poratre in giro il vintage
gli anni passano , la schiena sforza,
Ecco perchè si potrebbe pensare a riedizioni, grazie alla tecnologia odierna.
Korg già butta qualche idea con la modularità di M3, ma difficilmente gli altri
accetterano di seguire questa strada, proponendo però (se lo vorranno)
strumenti di loro produzione da combinare, però resta affascinante questo
percorso.
Post by keysto
...e mi ritrovo a comprare satrumenti economici
solo perche' queli costosi e di qualita'
sono in genere anche inutilmente grossi e pesanti
Questo è, purtroppo, uno dei compromessi a cui dover sottostare quando suoni
per passione, così come lo scarso budget e altri elementi scaturiti in questa
discussione, però l'argomento qualità sonora è cresciuto, anche per quanto
riguarda fasce più economiche di tastiere.
La dinamica di MM6 sorprende per la "botta", niente a che vedere con strumenti
meno recenti del catalogo Yamaha posti nella stessa fascia, poi se è plasticosa
come chassis, piace poco come meccanica o l'editing è striminzito sono altri
discorsi.
Avessi diciotto anni oggi, e poche finanze, su uno strumento del genere ci
farei seriamente un pensiero (cosi come su GW-8 se quanto promette corrisponde
al vero.)
Con 500 euro di budget, fino a poco tempo fa, consigliavi spesso di puntare su
un buon usato, invece guarda oggi cosa accade.

Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
A=MM
2008-06-16 21:55:02 UTC
Permalink
Post by keysto
cio' e' vero...
ma una cosa che funziona male ti fa solo perdere soldi e tempo
e produce pubblicita' negativa
Dipende sempre cosa ti aspetti... e cosa hai "compreso" dello strumento.
Approfondirò (spero meglio) in seguito.
Post by keysto
questa e' una delle cose che dicevo anchio...
purtoppo il musicista non ha piu' il tempo di farlo
...se vuole mangiare deve fare un'altro lavoro
Qui il problema è del tutto DIVERSO... e non investe chi produce strumenti.
Io sono un musicante che lavora ANCHE per pagarsi il piacere di suonare.
Alla musica non chiedo soldi... ma ne VERSO (e tanti!)... e, per questo,
cerco di spremere il 110% da ciò che acquisto.
Però... spendo anche molti soldi (e tempo!) per tenermi aggiornato nel
mestiere che mi dà il soldo... quindi?
Post by keysto
qualsiasi cosa ti perdere tempo oggi e' controproducente
Cosa intendi per "perdere tempo"?
Conoscere "al meglio" gli strumenti di LAVORO non è perdita di tempo...
anzi!
Post by keysto
la mia tristezza e' che la maggior parte dei nuovi strumenti
(...secondo la mia personale esperienza e opinione sia chiaro....)
sono poco espressivi
e funzionano male
spesso risultano poco espressivi semplicemente perche' funzionano male
Poco espressivi? Non direi visto che le HitParade non sono piene di brani
fatti con strumenti di XX anni fa.
Posso concordare con te che i MANUALI... spesso sono considerati "optional"
(vista la ridotta dimensione e *spesso* la pessima traduzione)
Posso concordare con te che... spesso... uno strumento offre il 50% (o
meno!) dei suoni che "vorrei" (aderenti al MIO stile di suonare)...
Ma da qui a dire che funzionano MALE... ci penserei! :-)
Post by keysto
pero' ammetto che spesso non ci sforza di impegarsi ad usarli
Questo è già un bell'argomento!
Io ho una decina fra tastiere ed expander... ed un ripiano di libreria pieno
di manuali degli stessi (letti e riletti)
Ma... ogni volta... trovo qualcosa da rileggere... da spremere... da tirar
fuori.

Non sarà che ognuno di noi vorrebbe (per tocco "divino"?) la tastiera che fa
fluire al momento giusto... i suoni giusti che vorremmo... senza sforzo e
per TELEPATIA?
Post by keysto
ad goni modo "ripeto"
ultimamente tutti gli apparecchi (strumenti ?) che ho comprato
mi hanno fatto perdere tempo e soldi
Mi spiace per te... ma sei sicuro che sia colpa al 100% degli strumenti?
Io continuo a trovare suoni validissimi in una Roland MT32 (strumento di età
ventennale)... certo non la uso tutti i giorni come "contorno"... ma quando
serve... non delude.
Post by keysto
e soprattutto mi hanno sottratto la maggior parte del tempo (gia' poco)
a mia disposizione per la musica
Questo è il "cuore" del problema... se ci pensi.
Se hai poco tempo per la musica... cerchi di ottenere il meglio da ciò che
puoi permetterti.
Qualsiasi strumento è BUONO... anche il fustino del Dixan.
Post by keysto
il pianoforte e' uno strumento molto limitato nella timbrica
ma molto "MOLTO" espressivo
non sento di poter dire lo stesso dei Rom Player
ne della maggior parte dei nuovi prodotti
Perdona... ma accettare limiti REALI... è umano.
Post by keysto
il timbro si .... l'espressione no...
L'espressione dipende dall'umano!
Post by keysto
preferisco una DX7
dove non trovi il timbro.....ma l'espressione SI.
Se riesci ad interfacciarti (cosa più agevole a chi... come me... over '50
la conosce dagli esordi)
Post by keysto
un violino coreano ha un suono schifoso...ma non frena piu' di tanto
l'espressivita' dell' esecutore
Sei caduto nlla trappola! ;-)
Nessuno strumento frena l'espressività... di chi la possiede...
Ciao
A=MM
Petomane Compulsivo
2008-06-17 08:12:01 UTC
Permalink
Post by A=MM
Post by keysto
un violino coreano ha un suono schifoso...ma non frena piu' di tanto
l'espressivita' dell' esecutore
Sei caduto nlla trappola! ;-)
Nessuno strumento frena l'espressività... di chi la possiede...
Più che altro è un esempio abbastanza poco calzante, visto che il
violino coreano, se fosse un synth, avrebbe le stesse "superfici di
controllo" e "catena di sintesi" dello Stradivari, solo l'output
sarebbe minato da convertitori di scarsa qualità, DSP rumorosi e una
meccanica dimmerda :)
A=MM
2008-06-17 21:15:05 UTC
Permalink
"Petomane Compulsivo" <***@gmail.com> ha scritto nel
messaggio news:5e3a21ff-a35c-4c37-9a31-***@d45g2000hsc.googlegroups.com...
On 16 Giu, 23:55, "A=MM" <x-***@tin.it> wrote:

Più che altro è un esempio abbastanza poco calzante, visto che il
violino coreano, se fosse un synth, avrebbe le stesse "superfici di
controllo" e "catena di sintesi" dello Stradivari, solo l'output
sarebbe minato da convertitori di scarsa qualità, DSP rumorosi e una
meccanica dimmerda :)

Direi calzante...invece... visto che GRAN parte dei brani (di successo) che
molti cercano di imitare *incazzandosi*... sono stati realizzati da
strumenti TECNOLOGICAMENTE meno *avanzati* di quelli attuali... di merda?
Se osservi... le critiche che piovono sui timbri delle tastiere in
circolazione... vertono *soprattutto* sulle emulazioni di suoni
acustici/elettroacustici... o su elementi (peso, design, aspetto) che nulla
hanno a che fare con la "musica".
Questo non porta a "meditare"?
Saper "spremere" uno strumento è qualità del musicANTE... aspettarsi
l'emulazione perfetta che suona come se suonata da XXX è fantasia.
Ci sono esempi di BELLA musica (originale)... registrata con soundblaster e
suoi (terribili?) suoni correlati... ma è BELLA musica.
La BELLA musica si LEGGE su di un pentagramma... la si apprezza da un OTTIMO
esecutore... meglio se dotato di un VALIDO strumento.
Un violinista (ma anche svariati altri musicisti) NON hanno a che fare con
convertitori sui cui scaricare colpe e misfatti... nè hanno DSP a cui
attribuire reati... nè meccaniche di merda su cui inca**arsi (se era di
merda perchè la si compra?).
Ciao
A=MM
kyesto
2008-06-18 12:55:01 UTC
Permalink
Post by A=MM
La BELLA musica si LEGGE su di un pentagramma...
non condivido....puo' essere vero ma non e' una sempre vero...
buona parte della musica POP-olare di questo secolo
(blues rock ecc...ecc..) focalizza la qualita' piu' su l'espressione
che sulla musica scritta

se ti basi su uno spartito per suonare cose di...
Muddy Waters....Santana....ma anche K. Emerson..... (per dire)
ma anche la musica che ti scrivi da solo...

..spesso ottieni solo risultati penosi

coi' come buona parte del contenuto della musica elettronica
non puo' essere validamente traschrtta con i metodi convenzionali

comunque
Post by A=MM
attribuire reati... nè meccaniche di merda su cui inca**arsi (se era di
merda perchè la si compra?).
esempio Alesis Micron...
devo andare a suonare all'estero...
budget minimo...
non mi posso portare gli altri analogici o va
neanche i piu' piccoli (in aereo su volo low-cost)
perfino...per dire un korg-r3...sarebbe troppo grande

allora cosa ha che non va sto Micron...
c'e' un parametro sul portamento tipo
"on holding keys" or "always"
peccato che l'editing da pannello non funziona
cambi il valore ma non cambi una cippa
alcuni preset usano un valore
alcuni l'altro
e tu non puoi cambiarlo
e se fai un preset nuovo te ne becchi uno dei due e ciccia

ho trovato un documento del nuovo os in cui si parla di parametri
mappati male
ora questo e' il secondo release (v 1.02) di un os derivato da ION...
,,,ma i test....(4220.....li hanno fatti ????


oltrettutto in monofonico il portamento non parte dal valore
corrente ma dal valore della nota precedente
(se ad esempio ribbatti una nota se lo mangia)
la cosa potrebbe anche starmi bene
ma
questo e' un VA...
non e' una tastiera generica
c'e'scrito sulla scatola
"analog modelling synthesizer"

analog modelling sta cippa ...
il portamento e' una componente importantissima
per il suono analogico (monofonico)
...e non e' un caso che il preset piu' citato sul manuale
si chiama "Lucky lead"......indovinate perche' ?????


c'e un nuovo OS (v. 1.11)che (forse) risolve questi problemi
del 2005....che chiaramente non e' nella tastiera
comprata nuova poche settimane fa...
peccato che viene fornito in sysex (da internet)
senza istruzioni
senza uploader
senza un editor (o un qualsiasi configurazione consigliata)
senza istruzioni sul manuale
un manuale senza midi implementetion chart
con gli indici (per argomento e per capitolo) con le pagine sbagliate
e nel quale per di piu' non compaiono neanche tutti
i parametri presenti in editing
e' una settimana che cerco di caricarlo inutilmente
con vari editor MIDI-ox e quantaltro
le altre cose che ho provato sul midi funzionano (send e receive)
ma l'editor non lo carica
mi da errori generici (transfer error o timing out)
non ho trovato alcuna documentazione a riguardo

e intanto il tempo passa e io non posso iniziare a lavorare
seriamente a prepare i preset che mi servono...


...se non ti basta posso continuare

questo tipo di problematiche non le scopri
finche' non ci lavori con mano..
in modo serio....
--
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A=MM
2008-06-18 20:38:28 UTC
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Post by kyesto
non condivido....puo' essere vero ma non e' una sempre vero...
buona parte della musica POP-olare di questo secolo
(blues rock ecc...ecc..) focalizza la qualita' piu' su l'espressione
che sulla musica scritta
Prendo atto... guai se la pensassimo tutti allo stesso modo.
E' vero che una parte della musica dà molto rilievo al "virtuosismo"
(espressione?)... ma questo non vuol dire che sia BUONA musica (qualità?).
Questo, però, vale per *qualsiasi* musica... Uto Ughi dà valore aggiunto ad
una esecuzione... ma la qualità del brano è indipendente dall'esecutore.
Post by kyesto
se ti basi su uno spartito per suonare cose di...
Muddy Waters....Santana....ma anche K. Emerson..... (per dire)
ma anche la musica che ti scrivi da solo...
..spesso ottieni solo risultati penosi
Io ho un personale "metro" per valutare la mia musica:
a) ho dei brani (scritti in quasi 40 anni) di cui ho registrato, negli anni,
decine di versioni... per stile, strumentazione, arrangiamenti... quelli per
me sono "OK".
b) ho dei brani che, per quanto li riesamini e ci lavori sopra, me li
ritrovo sempre e dannatamente identici = funzionano solo così = quelli sono
"OUT".
Post by kyesto
coi' come buona parte del contenuto della musica elettronica
non puo' essere validamente traschrtta con i metodi convenzionali
Se non può essere trascritta in modo "comunicabile"... non può essere
riprodotta da terzi e, quindi, perde il 99% dell'interattività dell'arte
musicale... diventando un'icona immutabile del suo esecutore.
Post by kyesto
esempio Alesis Micron...
devo andare a suonare all'estero...
budget minimo...
non mi posso portare gli altri analogici o va
neanche i piu' piccoli (in aereo su volo low-cost)
perfino...per dire un korg-r3...sarebbe troppo grande
Mi quoto dall'inizio:
Prendo atto... guai se la pensassimo tutti allo stesso modo.
A queste condizioni "capestro" io rinuncerei alla trasferta :)
Se è così "low cost" dubito che possa portare significativi vantaggi al tuo
curriculum vitae (ed al tuo portafoglio)
Ed essendo così "low cost" da impedirmi di divertirmi (= suonare)... perchè
andarci?
Opinioni *ovviamente* del tutto personali.
Post by kyesto
allora cosa ha che non va sto Micron...
c'e' un parametro sul portamento tipo
"on holding keys" or "always"
peccato che l'editing da pannello non funziona
cambi il valore ma non cambi una cippa
alcuni preset usano un valore
alcuni l'altro
e tu non puoi cambiarlo
e se fai un preset nuovo te ne becchi uno dei due e ciccia
ho trovato un documento del nuovo os in cui si parla di parametri
mappati male
ora questo e' il secondo release (v 1.02) di un os derivato da ION...
,,,ma i test....(4220.....li hanno fatti ????
Qui non saprei che dirti... può essere un bug di progetto ma anche una
failure insita nel TUO strumento.
Simili inconvenienti esistono da quando esistono gli strumenti musicali (a
partire dagli "acustici").
Post by kyesto
c'e'scrito sulla scatola
"analog modelling synthesizer"
E tu ti fidi delle altisonanti definizioni usate per presentare un qualsiasi
prodotto?
Post by kyesto
c'e un nuovo OS (v. 1.11)che (forse) risolve questi problemi
del 2005....che chiaramente non e' nella tastiera
comprata nuova poche settimane fa...
Nuova? Sai da quanto tempo era nel magazzino dei vari "commercianti"?
Post by kyesto
peccato che viene fornito in sysex (da internet)
senza istruzioni
senza uploader
senza un editor (o un qualsiasi configurazione consigliata)
senza istruzioni sul manuale
un manuale senza midi implementetion chart
con gli indici (per argomento e per capitolo) con le pagine sbagliate
e nel quale per di piu' non compaiono neanche tutti
i parametri presenti in editing
e' una settimana che cerco di caricarlo inutilmente
con vari editor MIDI-ox e quantaltro
le altre cose che ho provato sul midi funzionano (send e receive)
ma l'editor non lo carica
mi da errori generici (transfer error o timing out)
non ho trovato alcuna documentazione a riguardo
Lo so... sono un *bastardo*... ma cos'hai provato PRIMA di comprarlo?
OK... alcune "sorpresine" puoi non aspettartele... ma la midi implementation
chart è lì... il manuale anche... le istruzioni pure...
Post by kyesto
questo tipo di problematiche non le scopri
finche' non ci lavori con mano..
in modo serio....
Posso dissentire?
Io ho una dozzina di strumenti reali fra rack e supporti... ed alcuni
soft-synth... ma nessuno mi ha mai fatto tirar fuori la "grana" prima che mi
avesse convinto in negozio.
Certo... ho speso ore ed ore a tormentare commessi e proprietari... ma non
ho mai raccolto *fregature*
Ciao
A=MM
keysto
2008-06-19 11:23:16 UTC
Permalink
Post by A=MM
Se è così "low cost" dubito che possa portare significativi vantaggi al tuo
curriculum vitae (ed al tuo portafoglio)
Ed essendo così "low cost" da impedirmi di divertirmi (= suonare)... perchè
andarci?
Opinioni *ovviamente* del tutto personali.
..personalmente non mi preoccuppo assolutamente del portofolio

se ho piacere di suonare ad un evento (anche rimettendoci)
e' per il piacere di farlo...lo faccio...
quando il piacere c'e'...(come in questo caso)

fondamentalmente faccio parte delle persone che suonano
(e compongono) per il piacere di farlo..
ho rinunciato al ritorno economico...
daltronde in qualche modo i soldi vanno spesi
io li spendo in musica....
(cosa che in questo caso fa anche l'organizzatore dell'evento)


comunque sia il discorso dimensioni dello strumento e' per me
un fattore indispensabile anche nelle altre occasioni live

da questo punto di vista il micron e' imbattibile
per rapporto (dimensioni prestazioni)
da cio' il tentivo di includerlo nel setup...

,,,ma i test....(4220.....li hanno fatti ????
Post by A=MM
E tu ti fidi delle altisonanti definizioni usate per presentare un qualsiasi
prodotto?
assolutamente no...
ma il tempo e la possibilita' di provare tutto il maniera approfondita
non c'e' sempre
..quindi compri e speri...
Post by A=MM
Post by kyesto
questo tipo di problematiche non le scopri
finche' non ci lavori con mano..
in modo serio....
Posso dissentire?
Io ho una dozzina di strumenti reali fra rack e supporti... ed alcuni
soft-synth... ma nessuno mi ha mai fatto tirar fuori la "grana" prima che mi
avesse convinto in negozio.
Certo... ho speso ore ed ore a tormentare commessi e proprietari... ma non
ho mai raccolto *fregature*
.purtroppo non ho il tempo per fare tutto questo
ed ho anche l'abitudine di scendere molto in profondita'
nell'editing
quindi (se non ho l'ooportunita' di fare un test attendibile)
mi leggo i manuali prima di comprare
cerco documentazione

e poi compro per la via piu' veloce che trovo
(quella che mi fa perdere meno tempo)
..preferisco sprecare soldi....che tempo....


ciao
--
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A=MM
2008-06-19 21:07:15 UTC
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Post by keysto
..personalmente non mi preoccuppo assolutamente del portofolio
Finalmente... uno che la pensa come me! :-)
Post by keysto
se ho piacere di suonare ad un evento (anche rimettendoci)
e' per il piacere di farlo...lo faccio...
quando il piacere c'e'...(come in questo caso)
Ed allora... facciamolo con stile!
Post by keysto
fondamentalmente faccio parte delle persone che suonano
(e compongono) per il piacere di farlo..
ho rinunciato al ritorno economico...
daltronde in qualche modo i soldi vanno spesi
io li spendo in musica....
(cosa che in questo caso fa anche l'organizzatore dell'evento)
Ed io che mi credevo una "mosca bianca"!
Post by keysto
comunque sia il discorso dimensioni dello strumento e' per me
un fattore indispensabile anche nelle altre occasioni live
Per alcuni esecutori è problema insormontabile (pensa ad un contrabbassista
o ad un timpanista!).
Post by keysto
ma il tempo e la possibilita' di provare tutto il maniera approfondita
non c'e' sempre
..quindi compri e speri...
Filosofia "rivedibile" (IMHO).
Post by keysto
.purtroppo non ho il tempo per fare tutto questo
ed ho anche l'abitudine di scendere molto in profondita'
nell'editing
quindi (se non ho l'ooportunita' di fare un test attendibile)
mi leggo i manuali prima di comprare
cerco documentazione
Il tempo... credendoci... lo si trova!
come molti (tutti?) lavoro per vivere e sono un autonomo (tempo = denaro)
Ho famiglia, mutuo, leasing, commercialista... e quant'altra peste economica
possa colpire l'umano
MA, come hai scritto, anch'io faccio parte di chi suona per piacere
personale... e mi piace farlo BENE.
Accollare al produttore le nostre "problematiche esistenziali"... non mi
pare centrato!
Post by keysto
e poi compro per la via piu' veloce che trovo
(quella che mi fa perdere meno tempo)
..preferisco sprecare soldi....che tempo....
De gustibus...
Ciao
A=MM

PS: Io non amo sprecare... NULLA!
Il tempo trascorso a provare/testare strumenti è un investimento!
R.Gerbi
2008-06-19 09:42:58 UTC
Permalink
Post by kyesto
esempio Alesis Micron...
Qui il problema è più ampio e discutere della "bega mirata" si corre il rischio
di aumentare il nervosismo del possessore.
Alesis ha tentato, negli ultimi anni, di proporre una serie di progetti
ambiziosi e, per diversi motivi, le cose non sono andate per il verso giusto.
In questo caso hanno tentato di correre ai ripari con gli aggiornamenti, almeno
questo è da considerarsi lodevole, in altri casi (e altri produttori) la
macchina è rimasta così come l'hai acquistata.
E' anche possibile che non abbiano riscontrato il difetto, accade pure questo e
non diamo mai niente per scontato. E' per questo che il nostro riscontro è per
loro essenziale.

A questo punto proverei a contattare direttamente il supporto Alesis Ufficiale
(su www.alesis.com) insistendo, in modo molto mirato (come hai fatto qui) sulle
problematiche riscontrate.

Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
keysto
2008-06-19 11:05:00 UTC
Permalink
Post by R.Gerbi
Qui il problema è più ampio e discutere della "bega mirata" si corre il rischio
di aumentare il nervosismo del possessore.
pienamente daccordo...
purtoppo e' il grosso difetto di questo mezzo
si inizia a parlare di una cosa poi si finisce con il arlare di altro

.inevitabilemte abbiamo tutti punti di vista differenti sulle cose
(per fortuna) e si sconfina in altri campi

.ma no era mia intenzione entrare in polemica...
Post by R.Gerbi
A questo punto proverei a contattare direttamente il supporto Alesis Ufficiale
(su www.alesis.com) insistendo, in modo molto mirato (come hai fatto qui) sulle
problematiche riscontrate.
gia' fatto ...ho appena avuto risposta ...spero di risolvere il problema.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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R.Gerbi
2008-06-13 20:03:33 UTC
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Post by tompabes
E quindi, anche se il gatto delle nevi me lo fai pagare
metà della Punto, io non lo prendo...
Io al posto del gatto delle nevi metterei un'Audi con carrozzeria in
alluminio.
Nella Punto inserirei una serie di caratteristiche previste in fascia
superiore proposte in forma molto economica, quindi meno performanti, e porrei
il quesito se è sempre meglio acquistare la Punto o trovare l'Audi a prezzo
concorrenziale con il suo bel motore, ma la carrozzeria in acciaio.
Se sei un "pilota", probabilmente non ti fai cruccio che l'acciaio è
più sensibile alla ruggine, ma ti interessa avere tutte le altre prestazioni.
Post by tompabes
Allora tu devi prendere tutti quelli che comprano un synth, di questi
devi prendere la fetta interessata a un VA, di questi devi prendere la
fetta interessata a un analogico vero. Quanti sono? Il gioco vale la
candela (dal punto di vista del produttore)?
Ti sfugge un passaggio che ho riassunto in "rivoluzione" nella
precedente replica.
Il VA è da considerarsi "il ripiego" dato l'alto costo dell'originale,
essendo complesso utilizzarlo per riprodurre strumenti acustici ha trovato la
sua collocazione in questa fascia, però se oggi puoi ottenere l'originale a
basso costo sarebbe un "karakiri" per il musicista accontentarsi di
un'emulazione, no?
Ad alcuni di noi luccicano gli occhi davanti a un CS80, peccato il
prezzo del vintage: se oggi ti propongo un CS80 a un terzo del suo prezzo non è
più strumento per pochi, diventa appetibile per qualcuno in più, sempre a patto
che la resa sonora sia uno dei tuoi imperativi.
Post by tompabes
I piccoli produttori sanno che non possono competere con tali corazzate
e devono giocoforza avere qualche buona idea che Yamaha/Roland/Korg non
fanno già.
Qui ti "sfugge" il particolare che cerco di evidenziare: i piccoli
sviluppano sempre nuove idee, ma adottano criteri produttivi meno artigianali e
oggi raggiungibili anche da loro, sotto illustro meglio.
Post by tompabes
A quel punto la sviluppano e la mettono in vendita a un
prezzo molto alto, perché tanto sanno che siccome non si tratta di un
prodotto generalista devono venderne pochi a tanto, e comunque non
avrebbero la capacità produttiva per farne tanti.
Su questo Dave Smith è un esempio.
Non ci facciamo più problemi circa la provenienza dell'elettronica, lui
progetta il circuito e delega un'azienda esterna alla realizzazione,
mantenendo la supervisione del controllo qualità, infine l'assemblaggio lo
delega ad altra azienda specializzata. Quanto è grossa la sua azienda oggi?
Lui sta in soggiorno seduto davanti al PC, la moglie gestisce
l'amministrazione e tutti e due non escono di casa.
Roland e Yamaha sono in Cina da un pezzo e già arrivano molti strumenti
da quelle zone (anche il Juno? Mi sa di si.), quindi allargare la
produzione a prodotti qualitativamente più performanti e mirati è prospettiva
tangibile, però mi preoccupa la risposta del mercato che un po' è rispecchiata
dalle tue repliche. (non me ne volere)
Post by tompabes
ehm... scusa, ma "elimina tutti i controlli manuali sostituendoli con
voci nei menu" non lo chiamerei "razionalizza", se ho capito il prodotto
al quale ti riferisci...
Torna all'esempio dell'Audi e spostati al nostro mondo: quella che
descrivi è solo una delle tante proposte odierne, rivolta a chi fa largo uso di
controller MIDI a cui assegna i parametri.
L'importante è sempre non variare il motore.
Post by tompabes
una caratteristica importante di un VA secondo
me è anche l'emulazione dell'interfaccia "hardware" (con tutti i
potenziometri) e quindi della modalità operativa di modifica dei suoni
in un synth analogico.
Infatti la tendenza odierna è di proporre pannelli di controllo in
questo stile.
Ma la mia domanda è sempre la stessa: meglio accontentarsi del VA o
possedere quello vero a un prezzo appetibile?
Post by tompabes
Comunque, scusa, ma Roland SH-201 è già un po' che è uscito. E prima?
Altro che 500 euro, se volevi un VA... Quindi quest'operazione di fare
un prezzo abbordabile è già stata fatta, per quanto riguarda il VA.
Il problema è che stai considerando il VA come uno strumento in grado
di competere con quanto descritto da me, al contrario, io ritengo questa
fascia di strumenti un compromesso a buon mercato.
Post by tompabes
Sono sicuro
che molte persone che non avrebbero speso le cifre del virus o del nord
lead magari hanno preso SH-201 proprio per il prezzo.
Però non ci deve sfuggire che la resa sonora, se facciamo paragoni, è
completamente differente. Badare al portafoglio è importante, ma
presumere prestazioni analoghe è sbagliato.
Leggendo le tue risposte è chiaro quanto sto cercando di esporre: il
mercato è spaccato in due, con la fascia economica che "si accontenta"
(perdonatemi il termine) causa il prezzo proibitivo dello strumento di qualità,
mentre in alto chi può compra.
La mia riflessione verte proprio su questo: e se fosse giunta l'ora di
offrire un pizzico di qualità in più a chi ha il budget risicato, oppure lo
lasciamo in balia di quella che deve presumere un'emulazione convincente?
Post by tompabes
Ma quante? Quanto
è grande questa nicchia?
Dimentichi che un prodotto può anche ritagliarsi una fetta di mercato,
dipende se l'utente è in grado di cogliere le reali prestazioni, oppure resta
legato ad altri elementi, spesso "spinto" dal marketing.
C'è chi spende qualche centinaio di euro in più, a patto di percepire
prestazioni sonore realmente superiori.
Post by tompabes
Ha senso ripetere lo stesso tentativo
sull'analogico, dove magari i costi di produzione sarebbero comunque
maggiori?
Il problema direi che è l'opposto: abituata la "massa" a credere che un
VA economico può riprodurre gran parte delle sonorità dell'epoca (che
magari non ha neanche bene a mente), ha senso proporgli qualcosa di performante
a prezzo calmierato?
Sono un po' pessimista su questo aspetto, perchè raccolgo già
impressioni di appassionati che dichiarano: "Tanto comprimi tutto per fare un
Mp3, chi vuoi che colga la differenza tra un pad di un Memorymoog e quanto
ottengo con la mia workstation?"
Se ragioniamo così anche nella sfera del "fare musica" siamo messi
male, bisogna fermarsi e riùflettere, riprenderci un pizzico di cultura e
farci rispettare, altrimenti hai ragione tu, è inutile proporre determinati
strumenti.

Un saluto a tutti.
R.Gerbi
--
www.myspace.com/smstrumentimusicali
tompabes
2008-06-18 17:08:35 UTC
Permalink
Ok, ecco pure un bel video:

http://www.sonicstate.com/news/shownews.cfm?newsid=6788

Dite quel che volete, per me quell'aggeggio non è niente male!
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