Ma ci mancherebbe.
Su questo argomento "sfondi una porta aperta" se c'è da discuterne.
Post by Grazman-netEssenzialmente suono pianobar "rock", oppure una specie di scaletta con
arranger appena impostati che uso per fare morphing tra le cover,
passando da stile a stile (tenendo fissa la cover) e da cover a cover
(tenendo fisso lo stile).
Allora se cerchi una certa "incisività" valuta Korg PA in primis per questo
genere, poi Yamaha con Tyros.
Pensa che c'è qualcuno tra "gli amici" che ricorda con nostalgia la Korg I30
per determinati generi musicali.
Post by Grazman-netComunque, mi servono anche le funzioni più
"moderne" come l'armonizzatore e il mixer interno, se non altro perchè
sono disposto a spendere e mi aspetto di trovarle in una macchina
professionale.
Mmmhhh.... io andrei cauto a "delegare" alla tastiera compiti di
processamento della voce.
Nella tendenza odierna a "semplificare il setup" si dimentica qualche
"vecchia abitudine"....
I preamplificatori microfonici inseriti nelle tastiere possono anche
risultare di buona qualità, niente a che vedere però (e IMHO) con un pre
inserito in un mixer Mackie serie VLZ per esempio, o addirittura un pre
dedicato di discreta qualità.
Se andiamo a vedere.... certi "gadget inclusi" fanno lievitare il prezzo....
Senza contare che li Eq integrati o i processori di dinamica....possono fare
"macelli" più che correggere.
Argomento Harmonizer: Ok...se scegli una tastiera con la sezione inclusa sei
obbligato ad acquistare anche l'ingresso Mic.
Le opzioni sono due:
A) Ti "accolli" la spesa... ma deleghi all'ingresso Mic e all'Harmonizer una
gestione stile "Subsonica"...
(o come si faceva un tempo con il Vocalist Digitech o l'IH Korg...)
Un microfono dedicato al Vocalist e, a fianco, il microfono che si "piglia
cura" della voce.
B) Scegli la strada odierna di far "passare" tutto dalla tastiera.
Io preferisco la prima.... oltretutto deduco che possedendo una G800 tu
abbia già un trattamento della voce separato.
Se fosse mantieni questa tipologia di setup senza "cedere" alle tentazioni.
Post by Grazman-netConcordo con (quasi) tutto quello che dici. Per definitivo, non intendo
certo eterno: mi aspetto però una tastiera che permetta il giro di boa
del quinquennio senza soffrire troppo.
L'ho intuito.....
Però (ti stupirò) ritengo G800 ancora un ottimo prodotto in grado di
competere con prodotti attuali, se rimaniamo nello stretto ambito
dell'arranger.
Quella serie di prodotti era ancora frutto del "Genio Italico" con polifonia
e un "motore" in grado di reggere.....a parte il solito "difettuccio" della
leggera latenza al cambio di accordo, minus presente però anche su alcuni
strumenti odierni.... (la polifonia a 128 note.... va sempre valutato come
si suddivide tra le parti!)
Post by Grazman-netLa g-800 va ancora benissimo, è
un mulo, come si dice. Ma risente parecchio negli stili (quadrati, il
più delle volte) e nelle timbriche (soprattutto gli strumenti acustici e
gli organi: un delirio...).
Riguardo agli style, molto spesso consiglio un tool software come Style
Works di EMC.
Costerà qualcosa, ma ti permette di attingere dalle librerie "altrui"
adattando degli style che ascolti su altri strumenti.
Purtroppo il "pianobarista puro" noto che rifiuta spesso il PC per
difficoltà nell'approccio, per esempio.
E' un peccato, perchè spesso si cambia strumento attirati dagli style
presenti su uno più recente, quando la tecnologia attuale consente di
trasferirli!
(Su una E-50 mesi fa, mi sono divertito a trasferire un banco della PA1X!)
Post by Grazman-netEssendo nel 2007, mi aspetto che l'interfaccia di una workstation sia
aperta e completamente editabile: a partire dagli stili, fino alle
timbriche, anche se ovviamente non alla maniera di un synth.
Sia Roland E-50/80 con il nuovo sequencer "pigliato" da G-70, sia la Korg
serie PA condividono il sequencer per la creazione di song e style, con la
possibilità di estrarre da un file MIDI i pattern necessari.
Anche Tyros 2... però l'approccio è (sempre IMHO) meno "user friendly".
Post by Grazman-netIl problema
ma a quel punto, l'affermazione che non vale il suo prezzo ci sta tutta.
In fondo, se trovo (più o meno) le stesse cose alla metà del prezzo...
Tutto dipende dalle esigenze del singolo.
Avere sei blocchi DSP e poter preparare a casa una serie di effetti da
assegnare ad ogni parte per la creazione di style personalizzati.... è un
esempio di applicazione che ti obbliga a scegliere il prodotto superiore.
Esempio: su Tyros2, sapere di poter contare su due blocchi per la parte
melodica combinabili e attivabili in Real Time grazie a due pulsanti sul
pannello, per un esecutore Live è un bel supporto....
Roland con la serie nuova E ha commesso qualche errore.... lo sa, ma ormai
non può correre ai ripari.
Voleva tentare l'accoppiata in stile anni 90'.... la G-1000 per il
professionista e la EM2000 per chi suona a casa ad un prezzo inferiore......
in questo caso, inserendo contenuti maggiori su E-80 rispetto a G-70 ha già
generato critiche alla presentazione.
Il prezzo maggiore di 400 euro rispetto a G-70 ha generato altre critiche,
presentare poi modelli "strettamente derivati" ad un prezzo inferiore ha
creato il resto.
Post by Grazman-netProverò i modelli che indichi. Così come aspetto altri pareri da
esperti. Una provocazione: ascoltando tutti i modelli disponibili (o
quasi: cos'è questa audya?)
Trovi una foto sul mio sito scattata a Francoforte quest'anno e info sul
sito Ketron.
Sarà presentata a Settembre, prezzo indicativo oltre i 3000 (a quanto
pare...) e avrà contenuti inediti per la categoria.
L'interazione audio/MIDI che Ketron porta avanti da qualche anno su altri
modelli, in questo caso sarà "totale".
In altre parole: avrai style composti da parti audio "spezzettate" in
piccoli slice e sincronizzate e "stretchate" sul tempo dell'esecuzione.
Suonerai in pratica con un accompagnamento in cui il MIDI sarà solo l'evento
che andrà a sollecitare lo spezzone audio.
Un esempio lo puoi già trovare sul modulo SD2.... dove Ketron rende
disponibili sul sito una serie di MIDIfile per "stuzzicare" gli oltre 1000
slice percussivi contenuti in un banco apposito.
Peccato che, chi lo compra.... lo piglia solo per "suonare basi".....
Il primo ascolto mi ha lasciato a bocca aperta.....
Per il giudizio finale aspetto la versione definitiva, probabilmente
presentata al Meet di Settembre.
Post by Grazman-netmi sembra ci sia parecchio stallo nel
settore. Mi sembra - per dirla tutta - che si giochi al ribasso.
Scherzi!!????
E' un momento di grande rivoluzione, a tutto vantaggio delle nostre tasche!
Hanno capito che di "euro ne girano pochi".... loro hanno tecnologie "al
top" due anni fa oggi considerate obsolete.... le hanno ammortizzate come
investimento, solo che invece di metterle in archivio... le propongono su
strumenti economici.
Yamaha ha imboccato da una anno questa strada: se ti capita fai prova
comparata tra la nuova PSR-S500 e un modello precedente della serie.....
Roland rimane "radicata" su dei concetti che (sempre IMHO) non so quanto
potranno premiare.
Korg è rimasta "abbottonata" sulle caratteristiche della più recente PA800,
altrimenti "bruciava" le PA!X ancora in vendita, ma questo strumento offre
molto... (fai paragone valutando le caratteristiche dei due modelli: PA1X
secondo te, è ancora l'ammiraglia?)
Tra poco sarà presentata la nuova ammiraglia della serie PA...e ne vedremo
delle belle!
Guarda che i "salti" ci sono stati:
A) timbriche articolate su più Layer
B) Inserimento dei Mulit-pad che ti ho già segnalato e, in alcuni casi, puoi
scegliere la parte MIDI o lo spezzone audio in sync con lo style.... e lo
puoi pure importare sotto forma di sample!
C) Maggiori variazioni e diverse possibilità di controllo sull'esecuzione...
pensa a E60 e il D-Beam che, come sulle "vecchie" VA, ti permette di gestire
il Fade o un Break, per esempio, con un semplice colpo della mano.
Oppure l'aftertouch già segnalato e sfruttato dalle Ketron.
D) Pensa al sequencer/Player di G800 e guarda cosa offrono oggi Korg o
Roland....
E) Generatore sonoro che ha nulla da invidiare ad una workstation/Synth (in
alcuni casi, superiore.... sempre PA800)
Mi fermo, ma potrei proseguire ad oltranza.....
Post by Grazman-netsarà stato un caso, ma al tempo del
g-800/g-1000 (che parecchi usano ancora adesso) c'era un abisso di
qualità verso le concorrenti: invece da dieci anni a questa parte sembra
più che altro una uqestione di restyling...
No, non ti offendere, ma sbagli.
Un tempo le novità erano poche e richiedevano tempo per essere integrate.
Il Bass Revolving è stato per anni il "fiore all'occhiello" di Roland, così
come Yamaha ha "spinto" sul riconoscimento degli accordi su tutta
l'estensione della tastiera inserendo algoritmi sempre più complessi per
ampliare in numero degli accordi riconosciuti.
C'è poi qualche "innovatore" come Lionstracs di Merano che integra un PC
nella sua Mediastation... Ok, ha Linux e ti permette di utilizzare i VST
come a casa.... ma l'interazione con l'arranger di questi moduli dove la
mettiamo?
Lo fa solo lui.....
Ora si combatte al ritmo di "piccole/grandi" innovazioni a cadenza di pochi
mesi.... e si tende ad abbassare il prezzo.
Leggi su Strumenti Musicali che Yamaha PSR-S500 è suggerita, dal Tester,
come eventuale secondo strumento di scorta per il pianobarista che ha serate
dove non vuole girare con la costosa "ammiraglia".
L'ho provata e ti posso garantire che l'affermazione non è sbagliata.
Rispetto a una più "onesta" Roland E-56 tenuta come "muletto" (e che costava
due volte tanto all'epoca), la PSR-S500 la "sovrasta" per contenuti.....
A 400 euro... una Roland E-09 è strumento che consiglierei tranquillamente a
chi vuol mettere mano con un arranger "onesto" e con funzioni valide.
Non era la stessa cosa anni fa: cosa c'era?
La prima tastiera/arranger "decente" che "sfondava" il muro delle 800mila
lire offrendo funzioni idonee è stata la Gem GK350.
Oggi è cambiata totalmente l'offerta del mercato.
Post by Grazman-netA presto, ancora grazie.
Figurati, è un piacere.
--
saluti
peu
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